LE PAROLE DI NELSON MANDELA
UN VINCITORE È SEMPLICEMENTE UN SOGNATORE CHE NON SI È ARRESO
NON SONO UN SANTO, A MENO CHE NON SI PENSI A UN PECCATORE CHE CONTINUA A PROVARCI
3. ESSERE LIBERI NON SIGNIFICA SEMPLICEMENTE ROMPERE LE
CATENE, MA VIVERE IN MODO TALE DA RISPETTARE E
VALORIZZARE LA LIBERTÀ ALTRUI
4. NON C’È NIENTE COME TORNARE IN UN POSTO RIMASTO
IDENTICO PER SCOPRIRE IN QUANTI MODI SEI CAMBIATO TU
5. IL PERDONO LIBERA L’ANIMA E RIMUOVE LA PAURA. È PER
QUESTO CHE IL PERDONO È UN’ARMA POTENTE
6. SAPEVO CHE L’OPPRESSORE ERA SCHIAVO QUANTO
L’OPPRESSO, PERCHÉ CHI PRIVA GLI ALTRI DELLA LIBERTÀ È PRIGIONIERO DELL’ODIO, È CHIUSO DIETRO LE SBARRE DEL PREGIUDIZIO E DELLA RISTRETTEZZA MENTALE. L’OPPRESSORE E L’OPPRESSO SONO ENTRAMBI DERUBATI DELLA LORO UMANITÀ
7. NON MI GIUDICATE PER I MIEI SUCCESSI , MA PER TUTTE LE
VOLTE CHE SONO CADUTO E SONO RIUSCITO A RIALZARMI
8. LA PACE NON È UN SOGNO: PUÒ DIVENTARE REALTÀ; MA PER CUSTODIRLA BISOGNA ESSERE CAPACI DI SOGNARE
9. POSSANO LE TUE SCELTE RIFLETTERE LE TUE SPERANZE, NON LE TUE PAURE.
10. NESSUNO È NATO SCHIAVO, NÉ SIGNORE, NÉ PER VIVERE IN
MISERIA, MA TUTTI SIAMO NATI PER ESSERE FRATELLI
DALLE STRADE ALL’ORCHESTRA
JOSÉ ANTONIO ABREU
José Antonio Abreu è un musicista ed economista venezuelano nato nel 1939. Abreu è stato anche un docente universitario e, per un certo periodo, ha rivestito la carica di ministro della cultura del suo paese. A lui va il merito di avviato nel 1975 un progetto rivoluzionario in campo musicale ed educativo che ha cambiato la vita di migliaia di ragazzi. Nel tempo questo progetto è diventato un sistema per la promozione dell’infanzia e della gioventù.
EL SISTEMA
Il progetto nacque con una finalità sociale: togliere dalla strada e riscattare bambini e ragazzi attraverso la musica. Con queste parole Abreu spiega cosa lo ha spinto ad avviare in Venezuela EL SISTEMA.
El Sistema è un modello di educazione musicale pubblica diffuso in tutto il paese, con accesso libero e gratuito a bambini e ragazzi di ogni ceto sociale. Sono ormai più di trent’anni che, con un impegno personale senza sosta, Abreu offre opportunità di sviluppo sociale e culturale a centinaia di migliaia di bambini e ragazzi strappandoli così, spesso, dalla criminalità, dalla droga e dalla povertà. “Suonare in un’orchestra – afferma Abreu- è molto più di studiare musica. Significa entrare in una comunità, in un gruppo che si riconosce come interdipendente, perseguire insieme uno scopo. Ecco perché cambia la vita”.
Nel 2006 Abreu ha ricevuto il premio UNICEF “Dalla parte dei bambini” con la seguente motivazione: “Per aver dedicato tutta la sua vita alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e per essersi distinto nelle attività di recupero, attraverso la musica, in ragazzi con situazioni di grave disagio”.
La fondazione gestisce numerose orchestre e cori giovanili e coinvolge migliaia di studenti. Gli elementi migliori costituiscono l’Orchestra sinfonica Simon Bolivar, che si esibisce con successo in tutto il mondo.
Oggi EL SISTEMA è diventato un modello per gli altri Paesi dell’America latina e anche per alcuni Paesi europei, compresa l’Italia.
Speriamo che l’attuale crisi venezuelana non impedisca alla fondazione di proseguire nella sua attività.
Cercare l’Oriente significava comprendere la propria posizione nel mondo, guardando le stelle, tracciando linee immaginarie, cercando punti di riferimento a partire dalla personale conoscenza del mondo, alla continua ricerca di indizi e di tracce da intercettare e seguire.
Fuor di metafora, il percorso, a partire dalla lettura del libro “Cosa tiene accese le stelle” di M. Calabresi, partira’ dal presupposto che l’orientamento sia ancora questo. Dalla lettura del libro, attraverso il laboratorio di scrittura, nascera’ uno spettacolo teatrale, sintesi delle esperienze dei ragazzi.
dalla lettura del libro “Cosa tiene accese le stelle” di M. Calabresi, partira’ dal presupposto che l’orientamento sia ancora questo. Dalla lettura del libro, attraverso il laboratorio di scrittura, nascera’ uno spettacolo teatrale, sintesi delle esperienze dei ragazzi.
Nell’ambito dei percorsi di Geografia si darà risalto a figure, esperienze che rappresentano “ponti” verso la costruzione della pace, l’esercizio dei diritti, l’incontro: da personaggi noti come Mandela, Iqbal, Malala, alle esperienze artistiche del Sistema Abreu, dell’orchestra arabo-israeliana West-Eastern Divan fondata da Barenboim, alle concrete iniziative di associazioni che con il loro operato costruiscono “ponti”.
Prof.sse Gussoni,Castello,Zurro
Ponti per la pace
PROGRAMMA
I ponti sono necessari.
C’è ancora bisogno di costruttori di ponti, di portatori di “utopie concrete”.
Dall’alba dei tempi, quando il problema era di attraversare un ruscello o un fiume per raggiungere nuovi pascoli e spostare merci e animali, fino alla comunicazione globale di oggi, la necessità di nuovi ponti è stata ed è fonte di scoperte, di conoscenze, di progresso, di nuove relazioni, di solidarietà.
Ecco, allora, i nostri: ponti per il futuro, figure ed esperienze che rappresentano ponti verso la costruzione della pace, l’esercizio dei diritti e l’incontro. Da personaggi noti come Papa Francesco, Rosa Parks, Gino Bartali alle esperienze artistiche del Sistema Abreu e dell’orchestra arabo-israeliana West-Eastern Divan fondata da Barenboim.
Mercoledì 1 Febbraio
ITALIANO: Gara di analisi logica, ponte per l’analisi del periodo. A gruppi e con ricchi premi! (I Bonus…)
STORIA: Lettura dell’albo “L’autobus di Rosa” di Silei-Quarello. Come mai Rosa Parks decide di ribellarsi? È stato più determinante il gesto di Rosa o la protesta che ne è seguita? Discussione di classe.
TECNOLOGIA: Progettazione di un viaggio con l’utilizzo del mezzo informatico (procedure per la progettazione dei tempi, luoghi di interesse, costi, etc.).
Giovedì 2 Febbraio
GEOGRAFIA: Dalla strada all’orchestra: l’esperienza del maestro venezuelano Abreu.
INGLESE: A holistic view of the world: the importance of the "Relationship".
Venerdì 3 Febbraio
MUSICA: L’orchestra che suona la pace: la West-Eastern Divan.
ITALIANO: Lettura e laboratorio teatrale di “Cosa tiene accese le stelle” di M. Calabresi.
RELIGIONE: Lettura passi de “Laudato si’” di Papa Francesco.
Lunedì 6 Febbraio
GEOGRAFIA: Dalla strada all’orchestra: l’esperienza del maestro venezuelano Abreu.
ITALIANO: Visione film “La rugiada di S. Giovanni” presso cinema D’Azeglio: Liliana, la sua figura, e’ un ponte di speranza per il futuro.
STORIA: Lettura dell’albo “La corsa giusta” di A. Ferrara. La storia del grande ciclista Gino Bartali, campione dello sport e coraggioso eroe che ha rischiato la vita per salvare chi veniva ingiustamente perseguitato. Discussione di classe.*
MUSICA: L’orchestra che suona la pace: la West-Eastern Divan.*
Martedì 7 Febbraio
INGLESE: A holistic view of the world: the importance of the "Relationship".
FRANCESE: Progetto alternanza scuola-lavoro. Attività, “ponte” per il futuro, per potenziare le abilità comunicative in lingua straniera con un gruppo di studenti del liceo linguistico “Marconi”.
*Attivita’ rimandata alla data successiva per visione film.
Il DNA codice della vita che ci unisce tutti tra di noi e con le stelle.
I ragazzi a gruppi (5) hanno progettato la realizzazione di un modellino di DNA che costruiranno a scuola con materiale deciso da loro e “pescato” dalla loro fertile mente! Sono curiosissima di vederli!!!! J
I modellini poi verranno esposti
L’entusiasmo col quale si sono tutti cimentati nel lavoro mi ha colto di sorpresa e mi ha dato grande gioia.
Soprattutto in 2E hanno recepito la drammaticità e lo spessore emotivo degli eventi raccontati.
L’ attività mette in gioco capacità tecnico-progettuali e scientifiche e stimola la creatività di ognuno . Un modo pratico e sicuramente efficace per studiare modelli del nostro micro mondo che probabilmente ricorderanno nel tempo.
Sono contenta di tutti loro che sono uno spiraglio di luce nel tunnel del domani!
Daniela Brunini, docente di matematica
Settimana alternativa 3D a.s. 2016/17
“C’e’ sempre un autobus che passa nella vita di ognuno di noi.
Tu tieni gli occhi aperti: non perdere il tuo”
NOI E IL LIBRO
NOI E LE IMMAGINI
NOI E I NOSTRI PENSIERI
Cosa notate? Cosa notate di cio’ che fa lo scrittore?
Cosa notate delle illustrazioni?
Cosa notate dei personaggi?
Di cosa parla davvero secondo voi la storia?
Quali altri libri o storie ti ricorda? Ti viene in mente un collegamento con la tua vita?